SAN GENNARO A NAPOLI
La storia del Santo è lunga e comincia nell’anno 305 d. C, da quel 19 settembre in cui venne decapitato all’interno della Solfatara di Pozzuoli. Da allora il popola gli ha sempre riservato onori e preghiere, esprimendo la propria fede in una sterminata serie di donazioni ed ex voto che, nel corso dei secoli, hanno costituito l’immenso e inestimabile tesoro di San Gennaro.
Il tour inizi dalla visita del Duomo di Napoli, realizzato in epoca angioina e trasformato in veste barocca nel corso del 1600. Proprio in una delle navate laterali si apre la spettacolare Cappella di San Gennaro, dove sono conservate le ampolle del sangue prodigioso, e dove il Santo accoglie i fedeli guardandoli dal suo preziosissimo busto in argento dorato e tempestato di pietre preziose, opera dell’oreficeria angioina.
Tra dipinti, candelabri, affreschi dei più importanti artisti, pittori, orafi, scultori e maestri argentieri, si potrà ammirare una parte del favoloso tesoro di cui la cappella stessa è parte, per poi proseguire il viaggio nel vicino Museo del Tesoro di San Gennaro, che raccoglie opere di oreficeria di altissimo livello, culminanti nella splendida tiara, formata da circa 3900 pietre preziose, e il famoso “Collarone di San Gennaro”, formatosi grazie alle donazioni di tutti i più importanti fedeli e dei sovrani che si son succeduti nel corso dei secoli sul trono del Regno delle due Sicilie.