NAPOLI TRA MISTERI E LEGGENDE
Il fantasma della Regina Giovanna, il monaciello, la Bella ‘mbriana, lo spirito di Maria d’Avalos, le misteriose Macchine Anatomiche, i fantasmi della giovane Bianca e Maria la Rossa.
Il tour inizia da Piazza del Gesù, di cui osserveremo la misteriosa facciata, per poi proseguire alla chiesa di Santa Chiara con il suo meraviglioso Chiostro Maiolicato dove faremo la conoscenza del fantasma della Regina Giovanna.
Lungo la famosa “Spaccanapoli” inseguiremo il “monaciello” e la “Bella ‘mbriana” a palazzo Venezia per poi giungere a piazza San Domenico dove aleggiano lo spirito di Maria D’Avalos e di Raimondo di Sangro Principe di Sansevero nella cui cappella sono custoditi il famoso “Cristo Velato” e le misteriose “Macchine Anatomiche”.
Proseguendo lungo il decumano ammireremo il cosiddetto “corpo di Napoli” per risalire il cardine fino alla chiesa della Pietra Santa un tempo infestata da presenze maligne ed oggi esempio dell’architettura barocca napoletana. Lì accanto sorge Palazzo Spinelli dimora del fantasma della giovane Bianca. A seguire incontreremo la chiesa delle Anime del Purgatorio famosa per il culto delle “Anime Pezzentelle” e concluderemo la nostra visita salutando il fantasma di “Maria la Rossa” in piazza Bellini.
Lungo la famosa “Spaccanapoli” inseguiremo il “monaciello” e la “Bella ‘mbriana” a palazzo Venezia per poi giungere a piazza San Domenico dove aleggiano lo spirito di Maria D’Avalos e di Raimondo di Sangro Principe di Sansevero nella cui cappella sono custoditi il famoso “Cristo Velato” e le misteriose “Macchine Anatomiche”.
Proseguendo lungo il decumano ammireremo il cosiddetto “corpo di Napoli” per risalire il cardine fino alla chiesa della Pietra Santa un tempo infestata da presenze maligne ed oggi esempio dell’architettura barocca napoletana. Lì accanto sorge Palazzo Spinelli dimora del fantasma della giovane Bianca. A seguire incontreremo la chiesa delle Anime del Purgatorio famosa per il culto delle “Anime Pezzentelle” e concluderemo la nostra visita salutando il fantasma di “Maria la Rossa” in piazza Bellini.