“Donna Sofia bella!”, sei apparsa da poche settimane in Vico Purgatorio ad Arco a Napoli, e già ti sei rubata tutta la scena dilatandoti come macchia di memoria accanto la chiesa barocca delle Anime del Purgatorio!
Ma tu sei il Paradiso!
E come poteva essere diversamente se ammicchi, come sempre, col tuo sguardo ammaliatore? Grandi occhi verdi, capelli al vento, abito rosso, prorompente popolana tra questo tuo popolo frenetico.
Pizzaiola e pescivendola, bella Sofia, hai da sempre lo stesso profumo di questa strada, rumorosa, colorata e vivace.
Napoli è la tua “lavanda Cannavale” (cit.).
Esattamente qui ti ha voluto collocare il giovane Street artist Maker Garcia Chavez, giovane messicano, che ha mostrato tutta la sua ammirazione muovendo con cura la sua mano sul tuo viso e facendo un regalo a questa città che cresce guardando sempre al suo passato.
L’artista ha creato, diciamolo, uno dei più bei murales in assoluto dedicati alla Sofia nazionale. Seduce, ammalia, attrae a sé come calamita gigante. Donna Sofia eterna.
Ha gli anni del suo enorme successo. Sono gli anni che ha ancora nella memoria collettiva, quando si affermò, nel mondo del cinema e dello spettacolo, come meraviglioso simbolo di Napoli (un altro!), e fu indimenticabile protagonista di film di successo con Totò e Vittorio De Sica. Due giganti del cinema che avevano Napoli nel cuore e l’hanno saputa raccontare con ironia e leggerezza, divertendo, ancora oggi, intere generazioni.
Gli occhi di Sofia sono tutto quel bello verace e genuino di Napoli, un mare verde smeraldo che si contrappone a quello azzurro di tutto il golfo con le sue isole e i suoi vulcani. L’occhio sinistro, a guardarlo bene, sembra abbia la forma di un piccolo Vesuvio.
È voluto o è semplice suggestione?
Ciò che è, è. Questa è la chiave dell’ arte contemporanea che ha il potere di dialogare con chi l’osserva, impone attenzione, emoziona e ti costringe a parlare.
E qui, signori miei, si parla solo un dialetto: quello napoletano. Del resto Donna Sofia non perdeva occasione per ripeterlo: “Io non sono italiana. Sono napoletana“, e “tutto quello che vedete lo devo agli spaghetti“!
Donna Sofia… bella!!