È una giornata di sole.
Mica è scontato da queste parti!
Domani dà pioggia.
I turisti qui in vacanza già sono increduli. “Come è possibile? A Napoli non piove mai!“.
Eccolo un altro “mito” da sfatare.
Intanto oggi c’è il sole ed un bel venticello che trasporta profumo di fritto, anzi no, di dolci, anzi no di caffè!…
Questo è il profumo della via del passeggio o dello “struscio” come dice qualcuno.
Eh già perché qui passeggiavano nobildonne nei loro lunghi ed eleganti abiti che… strusciavano, appunto!
Alla fermata della metro Toledo c’è una statua:
È di William Kentridge. È in acciaio cor-ten. Si autoprotegge.
Sí, ma la proteggono anche i napoletani un po’ perché sembra il guardiano dei quartieri spagnoli, un po’ perché a noi piacciono i cavalli.
Forse ci ricorda l’indomito corsiero del sole… Cor-ten e napoletani.
Tutt’attorno palazzi antichi e negozi.
Negozi e artigiani.
Qui ce n’è è uno famoso. Si chiama Talarico fa ombrelli dal 1860 e li fa pensando a questa città.
Così i manici hanno forma di corni, hanno il volto di Totò e di Maradona o sono dipinti a mano col Vesuvio, le pizze e la sfogliatella.
Fa ombrelli di qualità Talarico anche se a Napoli non piove mai.
Via Toledo è affollata e felice.
Dalle sue fessure si vede la torre del Maschio Angioino. Si vede il Vesuvio. Si vede il mare. “Il mare non bagna Napoli“, dicono.
Forse è vero ma il mare c’è sempre. C’è ovunque.
Ed è questa distesa azzurra che “attenua”.
Attenua dolori, affanni.
Attenua la vita.
Dona lentezza.
La lentezza è un valore.
Questa è città lenta e spensierata.
Spensierata e ironica.
L’ironia è arma potente.
In Via Toledo anche le vetrine dei negozi hanno ironia: “Terroni. Non ci sono paragoni“.
È scritto su una maglietta in bella mostra dietro a un vetro…
Ecco.
In fondo anche questa via nobile e popolare è Terrona e… davvero non ci sono paragoni!