Le Isole
Capri, Ischia e Procida, possono definirsi, senza esagerazione, tre gemme che imprezioscono il già rinomato e bellissimo Golfo di Napoli.
L’isola di Procida, con l’isolotto di Vivara e la più grande Isola di Ischia, possono considerarsi “figlie” dei Campi Flegrei, accomunate dall’origine vulcanica che le caratterizza geomorfologicamente e non solo, visto che queste due isole hanno condiviso vicende storiche, popoli e dominazioni.
La Verde Ischia è la maggiore delle tre isole, ricca di sorgenti termali che ne fanno da sempre una meta indimenticabile per chi vuole coniugare benessere, relax e bellezza. Già fra gli antichi era rinomata la sua fama, considerata come l’isola dell’eterna giovinezza per la proprietà benefica delle sue numerose acque termali. Il suggestivo Castello Aragonse è solo una delle bellezze storico artistiche che Ischia ci offre, testimonianza dei sovrani che qui sono passati e che hanno voluto lasciare, oltre al cuore, un’impronta della propria presenza.
La più selvaggia Procida offre un’atmosfera intima e poetica, non a caso è stata scelta come ambientazione nel film “Il Postino” di e con Massimo Troisi, che ce la restituisce in tutta la sua bellezza rendendola per sempre l’Isola di Pablo Neruda. Ma da sempre Procida è terra del mito, amata da poeti e scrittori. Infatti è stata celebrata da Alphonse Lamartine in “Graziella” e da Elsa Morante che la fa rivivere ne “L’Isola di Arturo”.
Infine abbiamo l’Isola di Capri, un “marchio” che non necessita di presentazioni. Capri è un’isola in roccia calcarea, una prosecuzione della penisola sorrentina, dalla cui estremità, detta Punta Campanella, dista circa 4 miglia. Meta del jet set internazionale, dimora di imperatori e artisti, Capri conserva intatto un fascino unico, inestinguibile, offrendo ai visitatori la possibilità di coglierne i molteplici aspetti, da quelli più glamour a quelli meno evidenti, lontani dalle mete più affollate ma non per questo meno meritevoli e sorprendenti, come la Frazione di Anacapri, con la spettacolare Villa S. Michele, i sentieri dei fortini, lungo la costa, e i cammini dell’entroterra.
Tre isole che si apriranno di fronte ai vostri occhi come tre mondi da attraversare per conoscerne e amarne, per sempre, ogni angolo.